domenica 26 febbraio 2012

Canale Vacchelli - Boffalora



Giornata soleggiata e ventilata: dopo il grande freddo, ecco l'inaspettato caldo di questa fine di febbraio. Ieri un giro con la bdc di una quarantina di chilometri, oggi invece sfodero l'Evolve per una gita lungo l'Adda, forse non la bici più adatta a questi percorsi pianeggianti (meglio la Dos Niner o la Fargo) ma volevo privilegiare la comodità della sospensione posteriore all'efficienza del mezzo. Parcheggio a Spino e mi dirigo verso nord, attraversando un ponticello, su una lingua di terra tra il corso vero e proprio del fiume e un'ansa laterale. Arrivo alla testata del canale Vacchelli ma il solito cartello "proprietà privata, divieto di accesso" mi impedisce di proseguire: proprio dentro lì in altre occasioni mi era parso di vedere i soliti cagnacci aggressivi. Tento di aggirare la proprietà privata passando per la boscaglia ma una roggia mi sbarra l'accesso. Torno indietro, tento ancora un paio di deviazioni in direzione del Vacchelli senza esito e mi ritrovo al ponte di Bisnate. A questo punto procedo in direzione Boffalora lungo una larga sterrata, già percorsa qualche mese fa. Questa volta però esploro alcune varianti nell'area compresa tra la sterrata che in realtà corre sull'argine e il fiume: bella vegetazione, anche un guado, decisamente ci si diverte di più. Arrivo a Boffafora, sonnolento paesino, compro una bottiglietta d'acqua in un bar e torno sui miei passi. In meno di mezz'ora sono a Spino: all'una e mezza carico la bici in macchina e faccio pure in tempo a infilarmi nel mio supermercato abituale cinque minuti prima che chiuda.

giovedì 23 febbraio 2012

Don't make the moose angry !

Ancora una foto con neve per ricordare che Ausilia "Biancaneve" Vistarini e Sebastiano Favaro stanno per cominciare la Iditarod Invitational, gara di 350 miglia, nella versione corta, in MTB o a piedi sulle nevi dell'Alaska. Io mi sono divertito a pedalare per mezz'ora sulla neve, loro ne avranno almeno per tre-quattro giorni. Tra le raccomandazioni degli organizzatori quella di non fare arrabbiare gli alci, che a causa delle forti nevicate tendono a spostarsi sui percorsi battuti per non faticare nella neve profonda !

domenica 5 febbraio 2012

Ciclismo suburbano


Piccola uscita pomeridiana, per non darla vinta al freddo. Data la neve e l'eventualità di imbattermi nel ghiaccio, scelgo la bici di cui mi fido di più, l'Evolve: ha le gomme più artigliate, il reggisella telescopico, che permette di abbassare il baricentro e i pedali flat che permettono di mettere i piedi a terra istantaneamente. Le strade e quasi tutte le piste ciclabili sono pulite, addirittura asciutte. Mi mantengo su asfalto fino a raggiungere un piccolo parco che invece è completamente innevato. Noto subito tracce di fondisti, qualcuno si è divertito con gli sci sia con tecnica classica che con passo pattinato. Molte delle solite stradine sterrate sono sparite sotto la neve, ma lo spessore e la qualità della neve sono ideali per pedalarci sopra, posso andare a zonzo in tutte le direzioni, traverso con facilità un pratone che quando non è innevato è invece quasi impraticabile, con buona trazione anche sui brevi pendii e tutto sommato poca fatica. Molto divertente. Comunque fa un bel freddo e dopo un po', nonostante il bel sole, torno all'asfalto e punto verso casa.