lunedì 30 agosto 2010

Pialleral


C'ero andato d'estate e d'inverno con la neve, a piedi e con la moto da trial, mai in bicicletta: ieri gita al rifugio Pialleral con i simpatici escursionisti di Torrevilla, ai piedi del Grignone, con partenza da Pasturo. Paesaggio incantevole, temperatura mite, salita ripida su carrareccia, a tratti cementata sugli strappi più duri, un po' di traffico di fuoristrada. Discesa ancora più ripida, con single track nel bosco, un tratto a gradoni superato agilmente con la fida Evolve, nonostante una certa desuetudine a questi passaggi tecnici. Altre foto di questa gita qui.

giovedì 19 agosto 2010

Culmenàcch

"Briisa de Ness, erba de Buffalora, sabbia de Fuentes e un tronn de Culmenacch" canta Davide Van de Froos.
Ieri, approfittando di una visita a Zelbio, ridente paesino che si incontra salendo da Nesso al Piano del Tivano, dove mia zia, quella della poesia "Strengi i dent", passa qualche giorno di vacanza, ho imbracciato la fida Evolve per andare a vedere il panorama del lago dall'alpe Colmenacco, citato nel libro del Gatto.
Una faticaccia il primo tratto: prima attraverso Veleso, poi su una stradina asfaltata si incontrano delle pendenze veramente notevoli, percorse a piedi spingendo la bici. Una volta in quota si può risalire in sella: la carrareccia si snoda in saliscendi, tra boschi, piccoli gruppi di case, una pozza, e le classiche mucche, si incomincia a intravvedere il panorama del lago. A un certo punto si inizia a scendere con una decisa pendenza, su fondo a ciotoli cementati e si arriva all'Alpe Colmenacco, dove scatto un po' di foto al panorama. Da qui si potrebbe scendere a Nesso, probabilmente una discesa tosta da affrontare solo in compagnia e poi dovrei risalire da Nesso a Zelbio, quindi giro la bici e ripercorro il tragitto dell'andata.
P.S: il giro descritto nel libro del Gatto prevede la partenza da Nesso con salita su asfalto fino al piano del Tivano, un traverso fino a raggiungere la strada che ho fatto ieri (l'ho cercato invano l'anno scorso) la discesa e la risalita dell'Alpe Colmenacco, una discesa su Erno con tratto finale a gradini e quindi giù a Nesso per la vecchia mulattiera.

lunedì 16 agosto 2010

martedì 10 agosto 2010

mercoledì 4 agosto 2010

Canonica Lambro

Finalmente, per la prima volta nel 2010, ho utilizzato l'Evolve in un giretto fuori strada. Sede dell'evento le alture di Canonica Lambro, un piccolo abitato a pochi chilometri da Lesmo (quello della curva). Dopo otto mesi di front, singlespeed, cx, fissa, riprendo in mano la full e mi fa una strana impressione, mi sembra di essere appollaiato molto in alto sulla sella e mi occorre più di un'ora per riabituarmi. Il percorso è caratterizzato da molti guadi (più di una decina) che però risultavano oggi essere quasi in secca, vegetazione rigogliosissima, c'è ancora il tratto di sentiero franato dove bisogna percorrere un paio di metri su una cengia di terra larga una quarantina di centimetri, operazione non semplice con una bici al seguito. Finiti i guadi dalle parti di Besana Brianza, si percorrono tendenzialmente in discesa alcune mulattiere terrose alternate a tratti in asfalto e si arriva a Triuggio. Da qui rapidamente si costeggia il Lambro su una ciclabile e si torna rapidamente a Canonica.
Ailaikdisbaik!

lunedì 2 agosto 2010

Bici da viaggio


Può la Niner MCR essere una valida alternativa alla Salsa FarGo nella categoria delle bici polivalenti, quelle con cui puoi fare di tutto? Di certo si può utilizzare nelle gare del Circuito dei Parchi e nelle Epic Ride di Pro-m, e, sulle orme di Ezio il Freakrider e della sua FarGo persino in qualche gara di Super Enduro . Ma i lunghi viaggi con bagaglio al seguito saranno fattibili ? Nessun problema anche in questo caso se riuscite a procurarvi le fantastiche borsa (da 25 litri) e borraccia (da 5 litri) della Eta Beta Inc., montate sull'esemplare in fotografia.

Vietato giocare !

Anche a scacchi ?