lunedì 24 gennaio 2011

Il minimo


Mi sveglio verso le sette e mezza, troppo tardi per aggregarmi alla gita a Pogno dei Pro-M: Google Maps dice che da casa mia ci vuole un'ora e mezza di auto. Ma la giornata è splendida, qualcosa devo fare. La scelta cade su un giro minimo dalle parti di Montevecchia, a circa mezz'ora da casa (l'ideale per tornare in tempo per pranzo) con un po' di saliscendi, qualche discesa ripida e vagamente tecnica, tali da giustificare l'impiego della Evolve, con Gravity Dropper. Mi porto in auto fino nel cuore del parco del Curone, parcheggio a Ca' Soldato, scarico la bici e parto con temperatura intorno allo zero. Subito una rapida salita su asfalto mi conduce alla sterrata che porta in discesa alla Galbusera Bianca e poi a quella Nera. Qui incontro un tratto di fango veramente adesivo e poi la salita fino a Pianello. Un pezzetto di discesa ripida (il fango superadesivo fa tenere ottimamente gli pneumatici) e poi via in falsopiano fino alla base della collinetta dei cipressi. Qui incontro un breve tratto in discesa con roccette a scalini, abbasso la sella con il Gravity Dropper, e al rientro su asfalto, sotto gli occhi di un gruppetto di biker, con semplice tocco, tac, la rialzo. Ripida discesa con tornanti e sono di nuovo al parcheggio di Ca' Soldato, ora la temperatura si è alzata, al sole si sta bene.
Nota bene: non c'è come non usare per qualche uscita una Ellsworth per apprezzarla quando la si riprende in mano!

lunedì 10 gennaio 2011

La classe non è acqua


In questi giri dalle parti di Besate il Pres è solito invitare i suoi compagni a tentare la traversata di guadi per nulla rassicuranti. Nessuno accetta il rischio, temendo di rimanere come suol dirsi bloccato in mezzo al guado o peggio. Per dimostrarci che siamo dei quaqquaraqua alla fine si è lanciato lui medesimo con successo e bello stile in una doppia traversata avanti e indietro, come testimonia la foto.

Cassoeula tour


Nonostante una pioggerellina di cui non ci si accorgeva neanche, un gruppo di cinque ardimentosi si è ritrovato ieri a Besate, per il classico giro dei giorni piovosi. Niente di nuovo fino al ponte di barche di Bereguardo, poi il Pres ci guida lungo un divertente percorso inedito fino a Torre d'Isola, con tortuosi singletrack, guadi e un tratto veramente fangoso. Rientro su asfalto e cassoeula finale alla trattoria di Besate.