domenica 26 febbraio 2012

Canale Vacchelli - Boffalora



Giornata soleggiata e ventilata: dopo il grande freddo, ecco l'inaspettato caldo di questa fine di febbraio. Ieri un giro con la bdc di una quarantina di chilometri, oggi invece sfodero l'Evolve per una gita lungo l'Adda, forse non la bici più adatta a questi percorsi pianeggianti (meglio la Dos Niner o la Fargo) ma volevo privilegiare la comodità della sospensione posteriore all'efficienza del mezzo. Parcheggio a Spino e mi dirigo verso nord, attraversando un ponticello, su una lingua di terra tra il corso vero e proprio del fiume e un'ansa laterale. Arrivo alla testata del canale Vacchelli ma il solito cartello "proprietà privata, divieto di accesso" mi impedisce di proseguire: proprio dentro lì in altre occasioni mi era parso di vedere i soliti cagnacci aggressivi. Tento di aggirare la proprietà privata passando per la boscaglia ma una roggia mi sbarra l'accesso. Torno indietro, tento ancora un paio di deviazioni in direzione del Vacchelli senza esito e mi ritrovo al ponte di Bisnate. A questo punto procedo in direzione Boffalora lungo una larga sterrata, già percorsa qualche mese fa. Questa volta però esploro alcune varianti nell'area compresa tra la sterrata che in realtà corre sull'argine e il fiume: bella vegetazione, anche un guado, decisamente ci si diverte di più. Arrivo a Boffafora, sonnolento paesino, compro una bottiglietta d'acqua in un bar e torno sui miei passi. In meno di mezz'ora sono a Spino: all'una e mezza carico la bici in macchina e faccio pure in tempo a infilarmi nel mio supermercato abituale cinque minuti prima che chiuda.

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