domenica 1 luglio 2012

Monza

Non ci crederete ma ci sono più chilometri da San Donato a Monza (35) che da Monza a Como o meglio Montorfano (25), giro fatto qualche settimana fa. Oggi immerso nella gran calura ho voluto scoprire come si potrebbe andare da San Donato a Como senza passare da Milano. Il problema è raggiungere Monza:  un po' seguendo le indicazioni dei cartelli, un po' scrutando il visore del GPS, oggi ho messo insieme questo itinerario: San Donato, Peschiera, Segrate, Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Brugherio, Monza. Arrivato a Monza attraverso il centro della città e raggiungo la villa Reale: da qui in avanti il percorso per Montorfano mi è noto. Completato il mio task esplorativo entro nel parco dove la vegetazione rigogliosa garantisce un certo refrigerio. Costeggiando il Lambro arrivo fino a un cancello nei pressi della curva di Lesmo, qui faccio dietrofront percorro ancora le stradine interne del parco poi mi metto a seguire a ritroso la traccia appena registrata sul GPS. Il parco è bello, il centro di Monza anche ma il tratto di interland tra Monza e San Donato non è granchè come paesaggio. E' mezzogiorno e il caldo è veramente notevole: finché si pedala è assicurato lo scambio termico ma quando mi fermo ai semafori (strano, diventano rossi non appena mi avvicino) la situazione è abbastanza drammatica. Dunque deviazione d'obbligo all'interno dell'Idroscalo dove tra gli sguardi sorpresi dei "bagnanti" mi fiondo vestito da ciclista sotto una doccia. Rifrancato o meglio refrigerato riparto alla volta di San Donato che raggiungo abbastanza rapidamente. Concludendo, si può andare a trovare zia  e cugine a Montorfano in bicicletta ? Si, ma il percorso diventa ciclisticamente piacevole solo dopo Giussano, dove più o meno dalle parti di Brenna inizia un tratto di piacevoli saliscendi. In ogni caso arrivati a Monza si è già a meta dell'opera: alla mia tranquilla andatura in tre ore e mezza ce la si può fare.

Nessun commento:

Posta un commento