La recensione. Queste sono le gare che mi piacciono: partenza alla francese, si parte uno per volta quando si è pronti, niente chip ma un cartellino da timbrare ai vari check point, tempi arrotondati al minuto e non al secondo, non un pasta party ma un ottima grigliata all'ombra di un boschetto. W Spiedo !
La cronaca: dopo essermi preparato all'impresa con ben due uscite infrasettimanali al mattino presto, eccomi alla partenza con i miei compagni d'avventura, il Gianni, il Gris e Ale. Primo giro tranquillo, si fanno foto e in 37 minuti si torna a timbrare il cartellino da Spiedo. Il Pres si ferma ma io proseguo con i miei soci, si aumenta l'andatura, completiamo il secondo giro in 34 minuti. A questo punto dico a Ale: "a questo ritmo posso andare avanti all'infinito", le ultime parole famose. Il Gris si imbizzarisce e accelera, in particolare ci dà dentro nel tratto erboso lungo la roggia; boccheggiando completo il terzo giro in 30 minuti. Chiedo a Spiedo se la grigliata è pronta, "Non ancora !" risponde lui. Non posso non proseguire. La velocità nei tratti erbosi cala sensibilmente e perdo la ruota dei miei due compagni: meno male che mi aspettano ai check point. Il quarto giro richiede 34 minuti e a questo punto non posso esimermi dal fare anche il quinto. "Ci dovessi mettere un'ora ma lo completerò" Invece in 36 minuti che mi sono effettivamente sembrati un'ora arrivo al traguardo: siamo gli ultimi e ci accomodiamo ai tavoloni con gli altri amici, dove prosciugiamo bottiglie di acqua di aranciata e boccali di birra e ci rimpinziamo di costine e braciole. Urrà!