Libero per una domenica dall'obbligo del ritorno a casa per pranzo, decido per un giro in bdc nella zona dei laghi della Brianza. Partito tardi per lasciare il tempo al sole di alzare un po' la temperatura, arrivo in auto alla mia base di partenza, Bosisio Parini, verso le undici. Mi dirigo verso la Como - Lecco, giro a sinistra e dopo un po' prendo a destra per il lago del Segrino: inizia la salita. Fatico un po' ma in breve sono sulle rive del laghetto; ne percorro la riva Est: all'ombra fa abbastanza freddo. Che fare ? Già che ci sono, potrei andare fino a Asso. Passo Canzo e mi infilo nell'abitato di Asso, che si rivela essere un tranquillo paesino con stradine in pavè, meridiane sui muri e insegne di noleggi di carrozze. Faccio un po' di foto e mi pongo un nuovo obiettivo: arrivare al bivio per la Colma. Ma quando ci arrivo l'occasione è ghiotta: il Ghisallo non può essere lontano ma per quanto questo sia il lato facile non so proprio come mi comporterò in salita con la bdc. Sono le dodici e mezza, all'una vedrò dove sono e deciderò se proseguire o tornare indietro. Parto in direzione Magreglio, la salita è morbida, salgo molto velocemente rispetto a quanto farei in mtb, passo la chiesa di Sant'Alessandro e arrivo a Barni: qui mi aspetta il drittone di Barni, un lungo rettilineo in salita dove la pendenza aumenta. Innesto il rapporto più corto e faticosamente arrivo a Magreglio, la strada spiana e finalmente arrivo alla chiesetta del Ghisallo. Vista magnifica sulle Grigne e sul ramo di Lecco: un po' di foto, un po' di ananas secco e giù per la discesa. A velocità di discesa fa un po' freddo per cui modero la velocità, ma ciò nonostante mi accorgerò poi dal GPS di avere toccato i 52 km/h. In un battibaleno sono a Asso, ripasso Canzo, piombo su Erba e arrivo sulle rive incantevoli del lago di Pusiano. Piccola sosta in riva al lago seduto sulla panchina a prendere il sole e a guardare l'altra riva sfumata dall'aria umida. Ancora dieci minuti di pedalata e sono a Bosisio dove mi attende l'auto.