Mi sveglio verso le sette e mezza, troppo tardi per aggregarmi alla gita a Pogno dei Pro-M: Google Maps dice che da casa mia ci vuole un'ora e mezza di auto. Ma la giornata è splendida, qualcosa devo fare. La scelta cade su un giro minimo dalle parti di Montevecchia, a circa mezz'ora da casa (l'ideale per tornare in tempo per pranzo) con un po' di saliscendi, qualche discesa ripida e vagamente tecnica, tali da giustificare l'impiego della Evolve, con Gravity Dropper. Mi porto in auto fino nel cuore del parco del Curone, parcheggio a Ca' Soldato, scarico la bici e parto con temperatura intorno allo zero. Subito una rapida salita su asfalto mi conduce alla sterrata che porta in discesa alla Galbusera Bianca e poi a quella Nera. Qui incontro un tratto di fango veramente adesivo e poi la salita fino a Pianello. Un pezzetto di discesa ripida (il fango superadesivo fa tenere ottimamente gli pneumatici) e poi via in falsopiano fino alla base della collinetta dei cipressi. Qui incontro un breve tratto in discesa con roccette a scalini, abbasso la sella con il Gravity Dropper, e al rientro su asfalto, sotto gli occhi di un gruppetto di biker, con semplice tocco, tac, la rialzo. Ripida discesa con tornanti e sono di nuovo al parcheggio di Ca' Soldato, ora la temperatura si è alzata, al sole si sta bene.
Nota bene: non c'è come non usare per qualche uscita una Ellsworth per apprezzarla quando la si riprende in mano!