martedì 8 novembre 2011

Bridge to bridge: Rivolta-Spino d'Adda


Domenica mattina esco di casa per comprare il giornale e mi sembra che il maltempo ci conceda una tregua, non piove, le nubi sembrano più alte. Tornato a casa, in fretta e furia, riempio le borse, carico la Fargo in macchina e mi dirigo a Rivolta d'Adda; avevo letto che una settimana prima svariati sindaci e assessori avevano inaugurato una ciclovia da Rivolta a Boffalora. Un fan dei fiumi come me non poteva non provarla al più presto. Parcheggiata l'auto nei pressi di un parco "Preistorico", percorro uno stretto viottolino e raggiungo il fiume: qui inizia la larga sterrata che conduce a Spino e poi a Boffalora. Il fiume alla mia destra è veramente minaccioso, sull'altra riva si vedono alberi semi immersi nell'acqua. Dinosauri occhieggiano alla mia sinistra. Proseguo un po' preoccupato, a un certo punto il livello del fiume è lo stesso della sterrata, vado avanti lo stesso ma dopo un po' il percorso devia a sinistra e si allontana dal fiume e forse dal pericolo per dirigersi verso il canale Vacchelli, che raggiungo in breve. Sosta fotografica, entro nell'abitato di Spino, esco dalla provincia di Cremona e entro in quella di Milano, attraversando l'Adda sul ponte di Besate. Un breve tratto di Paullese e poi prendo la strada che attraverso le campagne di Comazzo e Corneliano Bertario, mi conducono su ciclabile a Trucazzano: molto piacevole di solito ma questa volta il forte vento contrario mi ha messo a dura prova. A Trucazzano svolto a destra, prendo il lungo rettilineo sulla Rivoltana, attraverso di nuovo l'Adda e arrivo stremato al parcheggio. Bel giro nonostante tutto e non ho preso una sola goccia di pioggia.

Nessun commento:

Posta un commento