Ancora un giretto sotto la pioggia: ieri ho montato il mega pignone da 22 denti e la catena a mezze maglie sulla SS, oggi non potevo esimermi dal provare il tutto. La zona è quella delle ultime uscite, tra Adda e Muzza a nord di Paullo, oggi visitata in modalità esplorativa. Esito dell'esplorazione: le sterrate che avevo individuato dalle foto satellitari e che avrebbero potuto diminuire la percentuale di asfalto di un giro come quello di domenica scorsa sono risultate protette da sbarre e divieti vari (aziende faunistiche, proprietà private, circoli ippici, ecc.). Il rapporto 32/22 si è naturalmente rivelato molto corto, a venti all'ora le gambe girano come le pale di un frullino. Dunque elogio della lentezza e del passo compassato, occorre pazientare nei pezzi asfaltati ma non ci si stanca affatto e si riservano le forze per i tratti off-road. Un assetto da provare in una zona di dolci saliscendi, ad esempio sui sentieri della brughiera orsenighese, tra Montorfano e Cantù.
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